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Apparecchi acustici via ossea

Apparecchi acustici via ossea Italfon

Apparecchi acustici via ossea
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Apparecchi acustici via ossea

Occhiali a conduzione ossea

Le astine degli occhiali ospitano e nascondono il circuito elettronico. Il circuito amplificatore trasforma i suoni in vibrazioni, che, tramite un vibratore posto sul terminale dell'occhiale, vengono trasmessi all'osso mastoideo. Da qui tali vibrazioni pervengono alla coclea.

Questi apparecchi sono indicati per le ipoacusie trasmissive o miste, o nei casi in cui sia fisicamente impossibile l'uso degli apparecchi a conduzione aerea (otite media, otosclerosi, mastoidectomia radicale, otorrea, stenosi del condotto, ...)

Gli occhiali a conduzione ossea non richiedono niente nell'orecchio (né tubicini, né chiocciole, né gusci), e si mimetizzano perfettamente nell'asta dell'occhiale.


Archetto a conduzione Ossea

E' un apparecchio acustico ad archetto osseo realizzato per correggere perdite uditive di tipo conduttivo.

E' un prodotto realizzato con procedure artigianali estremamente facile da applicare ed utilizzare. Non sono infatti richieste particolari procedure né sofisticate attrezzature per la sua applicazione.

L'apparecchio utilizza un amplificatore di potenza in classe D assemblato in tecnologia SMT. Rappresenta una valida alternativa ai tradizionali apparecchi ossei ad occhiali.

Inoltre a differenza di questi ultimi non necessita di alcun adattamento meccanico particolare poiché si adatta facilmente sia per quanto riguarda la lunghezza che per la pressione del vibratore sul mastoide. In virtù di questa tipica realizzazione si evidenziano alcuni aspetti pratici del prodotto che sono:


  • -Immediata applicazione
  • -Adattamento meccanico personalizzato
  • -Niente da accorciare o piegare per garantire una ottimale misura e pressione sul mastoide osseo

Fascia per bambini

E' un apparecchio acustico a conduzione ossea realizzato per correggere ipoacusie di tipo trasmissivo causate da "Atresia Auris" bilaterale. Si tratta di una patologia che consiste nel mancato sviluppo del padiglione auricolare e nella mancata pervietà del condotto uditivo esterno. Questa patologia crea una grave ipoacusia trasmissiva pantonale. Oggi lo screening neonatale aiuta ad evidenziare precocemente le perdite uditive e a ridurre le conseguenze intervenendo nelle prime settimane di vita. Utilizzando l'apparecchio a conduzione ossea gli stimoli ricevuti aiutano il bambino a sviluppare il linguaggio altrimenti compromesso dal deficit uditivo. L'apparecchio acustico è contenuto all'interno di una morbida fascia elasticizzata che permette di posizionare il vibratore osseo al centro della fronte del bambino evitandogli possibili abrasioni. La chiusura della fascia tramite nastro a velcro permette di adattarla alla circonferenza della testa del bambino ottimizzando la pressione del vibratore osseo. Questa soluzione offre la possibilità di effettuare una protesizzazione scevra da problemi di innesco (Larsen), nonostante che il neonato sia in culla adagiato su un fianco oppure in posizione supina. L'uso della tecnologia digitale consente di avere una dimensione ridottissima dell'apparecchio acustico e di eseguire una gestione facile e sicura delle regolazioni, modificandole nel tempo in relazione alla crescita del bambino e alle sue nuove esigenze acustiche.

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